La gestione patrimoniale | Consulenze Finanziario a Sondrio
La gestione patrimoniale: vantaggi e svantaggi

Quando si parla di strumenti di risparmio gestito, spesso si parla di gestione patrimoniale, ma di cosa si tratta esattamente?
La gestione patrimoniale è un mandato in cui il risparmiatore conferisce ad un intermediario finanziario (solitamente una SGR o una SIM), la gestione di un capitale.
Opera sia in maniera strategica, ossia impostando un’asset allocation iniziale sulla base del profilo di rischio del cliente, sia in maniera tattica, vale a dire effettuando operazioni periodiche di acquisto e/o vendita degli strumenti presenti all’interno del cosiddetto “contenitore”, con il fine di migliorare la performance complessiva.
Quali sono i principali vantaggi di questo strumento finanziario?
- La delega operativa all’intermediario finanziario: il cliente non deve preoccuparsi di nulla, il gestore si occupa della composizione, monitoraggio e gestione del portafoglio, effettuando quando necessario le operazioni di acquisto e/o vendita degli strumenti.
- La compensazione automatica delle minusvalenze: con il regime del risparmio gestito, è possibile compensare eventuali minusvalenze generate dagli strumenti finanziari presenti all’interno della gestione patrimoniale, con successive plusvalenze, in quanto la compensazione avviene per anno solare e sul maturato, indipendentemente dal disinvestimento o meno dello specifico strumento.
Quali sono gli svantaggi?
- Le commissioni applicate: trattandosi di un contratto di mandato, spesso le commissioni di gestione del prodotto sono onerose, a cui si aggiunge l’applicazione dell’IVA, che contribuisce ad aumentare le spese a carico del cliente.
- La tassazione delle plusvalenze sul “maturato”: gli strumenti finanziari in plusvalenza vengono tassati alla fine di ogni anno solare indipendentemente dal disinvestimento o meno (a meno che non ci siano minusvalenze pregresse da portare a compensazione), in quanto nella gestione patrimoniale la tassazione è applicata sul maturato per anno solare e non sul realizzato, impattando il rendimento finale.
A chi conviene?
Conviene alle persone che desiderano conferire un mandato di gestione ad un intermediario qualificato che abbia le necessarie competenze e la giusta expertise per la gestione del proprio patrimonio, aiutandole a raggiungere i risultati prefissati.
A chi non conviene?
Non conviene alle persone che prediligono strumenti più efficienti in termini di costi e fiscalità, e che preferiscono tenere maggiormente sotto controllo il proprio portafoglio investimenti, non affidando la delega totale al gestore dell’operatività.